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10 CD nel CD-Player di ...Curtis Hasselbring

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01. Sonny Rollins - The Quartets Featuring Jim Hall (RCA Bluebird - 1988).

L'ho ascoltato solo di recente perché non sono mai stato un fan della chitarra jazz. Ho un assoluto rispetto per Jim Hall e Sonny è qui ai suoi vertici. Tutto si combina perfettamente.

02. Sandy Denny - The Northstar Grassman and the Ravens (Island - 1971).

Vocalist dei Fairport Convention ed elemento di spicco della scena folk rock britannica fine anni sessanta/settanta. Armonie stravaganti e folk tradizionale condito dalla chitarra del grande Richard Thompson.

03. Yarn/Wire - Tone Builders (Carrier Records - 2012).

Un nuovo quartetto formato da due pianisti e due percussionisti. Adoro il sound che questo ensemble riesce a creare e per il loro album di debutto hanno scritto una gran varietà di composizioni originali pensate proprio in funzione di questa formazione.

04. Can - The Lost Tapes (Mute Records - 2012).

Una delle mie band preferite per il modo di combinare groove e suoni. Ci sono delle vere e proprie gemme in questa raccolta di inediti, tra qui quella in cui Malcolm Mooney urla "Are you waiting for the street car" per tutta la durata del brano sovrastando un'infuocata improvvisazione.

05. Nelson Angelo e Joyce (EMI - 1973).

Due dei mie cantautori brasiliani preferiti degli anni settanta. Adoro i dischi di Milton Nascimento di quel periodo (Minas, Gereas, etc.) e questo disco ha lo stesso senso di mistero e di bellezza con una maggior intimità. Sono quasi certo che sia stato registrato con gli stessi musicisti, gli stessi orchestrali e nello stesso studio utilizzato per i dischi di Nascimento.

06. The Bad Plus - Made Possible (E1 Entertainment - 2012).

Il mio album preferito tra quelli che ho ascoltato dei Bad Plus. Grandi composizioni, musica che scuote ed un'elettronica intrigante...

07. Gram Parsons - Grievous Angel (Reprise - 1974).

Un classico del country rock che non vendette moltissimo all'epoca ma che è diventato parecchio influente successivamente. Ci sono grandi covers ma anche le composizioni originali sono molto interessanti. Otre ad alcune canzoni dalla struttura davvero particolare come ti puoi accorgere se solo provi a cantarle...

08. Weather Report - Sweetnighter (Columbia - 1973).

Insieme ai Can sono un altro modello di riferimento nella combinazione groove/suono. Questo disco in particolare segna una nuova svolta della band e benché ami ogni loro lavoro questo esercita un fascino particolare. E poi le composizioni di Wayne Shorter ("Non-Stop Home"!!).

09. Flying Lotus - Until the Quiet Comes (Warp - 2012).

La fusione di jazz e elettronica conduce in territori che non ho mai trovato interessanti ma questo disco cattura molto bene l'incompiutezza e la libertà del jazz mantenendo alti livelli di produzione e gli aspetti più groove dell'elettronica. In realtà non dovrei usare queste etichette ma avete capito quello che intendevo dire.

10. Anthony Coleman - The End of Summer (Tzadik - 2013).

Un altro classico di Anthony. Nonostante conosca la sua musica da anni, continuo a domandarmi come riesca a scrivere brani come questi. Davvero un compositore unico e originale!


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