Home » Articoli » Album Review » Wayne Horwitz: The Royal Room Collective Music Ensemble
Wayne Horwitz: The Royal Room Collective Music Ensemble
ByPrende così forma un percorso estemporaneo fatto di condivisi segni musicali, volti a far emergere la creatività del momento. Il colpo di genio di Horvitz risiede in un approccio antiretorico, ironico e spiazzante, avente come obiettivo la trasposizione di senso: l'applicazione della predetta tecnica sui territori del mainstream. Grazie ad un superbo repertorio costituito da composizioni originali, l'interesse si sposta verso un approccio orchestrale a 360 gradi, che sottrae dalle pastoie dell'improvvisazione radicale di maniera l'avanguardia storica.
Elevata a simbolo dell'incertezza contemporanea, tale indeterminatezza nel giustapporre tendenze jazzistiche è uno degli esempi più alti del jazz orchestrale di oggi. Si impone un interessante connubio di libertà armonica e respiro melodico ("Forgiveness"), come punto di partenza di un affascinante viaggio verso il futuro. E in più l'uso sapiente delle dinamiche, per un progetto post-moderno nella sua logica astratta e policentrica.
Track Listing
A Walk in the Rain; Forgiveness; Daylight; Trish; Barber Shop; Ironbound; Redux #2 (Daylight); Prepaid Funeral; First Light; Sweeter Than the Day; Disingenuous Firefight; At the Reception; Redux #4 (Sweeter Than the Day).
Personnel
Al Keith, Samantha Boshnack, Steve O’Brien: trombe; Naomi Siegel, Jacob Herring, Willem de Koch: trombone; Beth Fleenor: clarinetto; Kate Olson: sax soprano; Ivan Arteaga: sax alto; Skerik: sax tenore; Greg Sinibaldi: sax baritono; Ryan Burns: pianoforte; Geoff Harper: contrabbasso; Eric Eagle: batteria; Wayne Horvitz: direzione.
Album information
Title: The Royal Room Collective Music Ensemble | Year Released: 2015 | Record Label: Songlines Recordings
< Previous
Lady Bird
Next >
Eberhard Weber: Encore