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Ivo Perelman: The Passion According G. H.

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Ivo Perelman: The Passion According G. H.
L'interesse di Ivo Perelman per gli archi si è espresso in molti suoi album e in tutte le possibile sfaccettature, dall'impressionante corpo a corpo con il violoncello di Tomas Ulrich su Sieiro all'incontro con il violino di Rosi Hertlein, ad esempio su Near to the Wild Heart, o con il quartetto d'archi insieme al CT Quartet di Dominic Duval su Alexander Suite, gruppo che ha inciso anche con Joe McPhee Reqiphoenix Nexus.

Dopo diversi anni, ora Perelman si confronta di nuovo con questa formazione. Questa volta sono nuovi musicisti incontrati in studio senza alcuna partitura o direzione, affidandosi soltanto alla propria sensibilità ed alla capacità di comunicare in tempo reale.

Da tempo Perelman segue l'opera letteraria della scrittrice brasiliana Clarice Lispector e anche questa volta il titolo del disco è ispirato da una sua opera, come in passato fu - ad esempio - il caso di CD quali The Foreign Legion, Family Ties o The Hour of the Star.

The Passion According G. H. comincia in modo tranquillo, con gli archi che cercano e trovano una propria dimensione e quando poi entra il sax tenore la presenza di Perelman lascia il segno, forte di quel tipo di pronuncia, suono e svolgimento esecutivo che solo i grandi hanno. Lentamente i cinque musicisti si avvicinano verso un tema, con una una melodia da musica balcanica che man mano si raggruma e nella quale Perelman si immedesima lasciando poi partire il suo urlo free che chiude l'esecuzione.

Anche nella "Part 2" incontriamo dinamiche che vanno dal soffio all'urlo, utilizzando tutte le possibilità insite nel tipo di formazione, la quale procede senza un vero solista, pur se la voce possente di Perelman, la sua forza, sono sempre il motore dell'esecuzione in un dialogo nel quale tutti i musicisti partecipano con grande interplay.

Colpisce la capacità di procedere tra tanti passaggi e dissonanze trovando sempre la via d'uscita come se fosse stata indicata su uno spartito che invece non esiste. Questa impressione è particolarmente viva nella lunga "Part 3," che è forse il momento migliore dell'album, ed appare come un brano strutturato, pur se completamente improvvisato. La "Part 5" che comincia e finisce con i pizzicati dei violini lascia molto spazio a Perelman per i suoi slanci free. La "Part 6" chiude l'album in modo tenero, gli archi ed il sassofono si incontrano su suoni morbidi, sul soffio del sax, sfumando l'esecuzione.

L'artista brasiliano, anche pittore come mostra il quadro in copertina, ha raggiunto una notevole maturità artistica accompagnato da una varietà impressionante di tecniche al suo sax tenore, così che l'etichetta di artista free gli sta stretta. Questo disco lo vede in un momento di forma splendente, inesauribile esploratore della relazione, bella ma difficile, fra archi e jazz.

Track Listing

01. Part 1 - 7:17; 02. Part 2 - 7:53; 03. Part 3 - 15:30; 04. Part 4 - 6:14; 05. Part - 3:35; 06. Part 6 - 8:45.

Personnel

Ivo Perelman
saxophone, tenor

Ivo Perelman (sax tenore); Gregor Hubner (violino); Fung Chern Hwei (violino); Ron Lawrence (viola); Jeremy Harman (violoncello).

Album information

Title: The Passion According G. H. | Year Released: 2013 | Record Label: Leo Records


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