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Tortoise: The Catastrophist

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Tortoise: The Catastrophist
Tornano i Tortoise e subito gli affezionati della prima ora iniziano a sudare freddo.
Non è infatti che i lavori del gruppo di Chicago prodotti nel nuovo millennio avessero convinto troppo, impelagati in una terra prog-fusion in cui si stentava a rintracciare l'urgenza dei primi, fantastici dischi.

Sebbene infatti, anche in qualche recente intervista, Doug McCombs e soci si premurino di ricordare come l'etichetta di gruppo (per antonomasia, diremmo) post-rock fosse più una convenzione critico/giornalistica che una reale esigenza definitoria, difficile non associare la band alle sonorità asciutte e strumentali, odorose di motricità kraut e di gomma dub, che si usano definire, pur in un vasto ombrello lessicale, con questa etichetta.

Tornano i Tortoise, dunque, nella ormai stabile formazione a cinque con McCombs, Herndon, Bitney, McIntyre e Jeff Parker. Gli affezionati sudano freddo, ma di catastrofico in questo disco c'è per fortuna solo il riferimento del titolo e dell'omonima traccia iniziale.
Merito di una ritrovata concisione e efficacia, che trova addirittura in un paio di brani un assetto di forma canzone, con {odd Rittman (Dead Rider/U.S. Maple) e Georgia Hubley (Yo La Tengo) alla voce rispettivamente in una versione cupa e riverberata della classica "Rock On" e nella bella, seppur nostalgica, "Yonder Blue."

Liquidi amniotici attorcigliati alla chitarra (la title-track), elettro-funk sintetico ("Hot Coffee," che già era stata incisa in un flexidisc di qualche anno fa e che a me provoca un'inquietudine retromaniaca prossima all'ansia, ma è un fatto personale e nemmeno dei più sgraditi, eh), prog-wave che nell'ossimoro sguazza con sottile sadismo (provate "Shake Hands with Danger"), Terry Riley che balla con gli Stereolab ("Gesceap"), la più "classica" -in senso Tortoise -"Tesseract," insomma ci si diverte parecchio con questo nuovo lavoro, vuoi un po' per la sensazione di scampato pericolo, vuoi per il piacere di rivedere ben sintonizzati musicisti cui va stima e affetto, ma soprattutto per la solida sostanza musicale del disco.
Questa volta davvero bentornati!

Track Listing

The Catastrophist; Ox Duke; Rock On; Gopher Island; Shake Hands with Danger; The Clearing Fills; Gesceap; Hot Coffee; Yonder Blue; Tesseact; At Odds with Logic.

Personnel

Dan Bitney: percussioni; John Herndon: batteria, tastiera, vibrafono; Douglas McCombs: basso; John McEntire: batteria, tastiera; Jeff Parker: chitarra; Todd Rittman, Georgia Hubley: voce.

Album information

Title: The Catastrophist | Year Released: 2016 | Record Label: Thrill Jockey


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