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Alessandro Lanzoni: Seldom

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Alessandro Lanzoni: Seldom
Un anno dopo Dark Flavour, che ha contribuito a fargli vincere il titolo di miglior nuovo talento italiano del 2013 nel referendum di Musica Jazz, Alessandro Lanzoni torna in sala di registrazione assieme a Matteo Bortone e Enrico Morello, ma stavolta si fa accompagnare anche uno dei più interessanti musicisti della scena internazionale, il trombettista Ralph Alessi.

Come spiega lo stesso giovane pianista fiorentino (clicca qui per leggere l'intervista che gli abbiamo fatto), la musica nasceva originariamente per il trio ed è l'istantanea dello stato attuale del suo percorso artistico; Alessi, grazie alla sua maestria e alle affinità con Lanzoni, vi si è inserito con naturalezza e spontaneità. Ma ciò è potuto accadere anche in virtù delle specificità delle composizioni, che appaiono assai più ricche e articolate di quelle del lavoro precedente.

Seldom mostra infatti un'interessante complessità strutturale, che si percepisce fin dalla traccia di apertura, "Wine and Blood," con una parte centrale scritta che divide due scenari assai diversi tra loro. Se ne ha poi riprova in "Big Band," introdotta e attraversata da un riff ritmico tutt'altro che banale, e una definitiva conferma nella lunga "Composition" (l'unica, assieme alla traccia conclusiva, ove manca Alessi): qui il trio si comporta in modo assai diverso da quanto avveniva in Dark Flavour, grazie a una tensione innescata dall'introduzione lirico-sospesa e a una suggestiva, drammatica ascesi ritmica del piano, che favorisce un paritetico e stilisticamente eclettico svolgimento improvvisativo.

Detto che anche l'unico brano non di Lanzoni -"Tri-Angle," di Bortone-si integra perfettamente nel più complesso discorso musicale (il contrabbassista vi si ritaglia anche un eccellente spazio solistico), un discorso a parte va fatto per i tre pezzi improvvisati in duo dal pianista e dal trombettista, "Horizonte," "Maleta" e "Blue Tale": ben diversi l'uno dall'altro, hanno tuttavia una marcata coerenza con gli altri sei brani basati su composizioni scritte, vuoi perché attraversati dal medesimo afflato -anche il meno "composto" dei tre, "Maleta," conserva ben leggibile un percorso narrativo -, vuoi perché caratterizzati dall'identico suono.

Un disco notevole, nel quale compostezza e libertà, lirismo ed espressività esplosiva si uniscono con coerenza ed eleganza. Una ulteriore conferma di uno dei nostri migliori talenti.

Track Listing

Wine and Blood; Horizonte; Yuca; Big Band; Maleta; Composition; Tri-Angle; Blue Tale; Zapatoca.

Personnel

Alessandro Lanzoni: pianoforte; Matteo Bortone: contrabbasso; Enrico Morello: batteria; Ralph Alessi: tromba.

Album information

Title: Seldom | Year Released: 2015 | Record Label: CAM Jazz


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