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Save the Date - Giugno 2014
È stato un maggio entusiasmante. Il quartetto di Michael Formanek e l'Arkestra a Vicenza, l'omaggio a "Butch" Morris confezionato da Wayne Horvitz passato da Novara e Bologna, gli Overseas IV di Evind Opsvik a Correggio e Foligno, Andy Moor e Yannis Kyriakides visti a Forlì e Venezia: una meraviglia appresso all'altra per un mese di grande musica. Ora giugno, che fa da preludio ai mesi caldi dei festival. Un giugno un po' in tono minore. Non che manchino le rassegne o ci sia carenza di concerti, ma per i gusti difficilissimi di "Save the Date" non sono poi così tanti gli appuntamenti che meritano di essere segnalati.
5 e 6 GiugnoNapoli. Evan Parker. Basta il nome. Due giorni di musica, riflessioni e viaggi con l'Ensemble Dissonanzen (del quale fanno parte, tra gli altri, il chitarrista Marco Cappelli e il pianista Ciro Longobardi). Giovedì 5 prove aperte negli spazi dello studio Phonotype, venerdì 6 il concerto nella sala Scarlatti del conservatorio San Pietro a Majella. Per palati fini e orecchie avventurose.
7 GiugnoNovara. È il concerto del mese, l'evento più atteso. Sabato, nel cortile del Broletto, si esibiranno gli Angles 8 del sassofonista svedese Martin Küchen, una delle band più incredibili ed elettrizzanti in circolazione. Chi segue All About Jazz Italia dovrebbe conoscerli. Fin dal disco d'esordio uscito nel 2008, Every Woman Is a Tree, abbiamo speso fior di elogi per la musica esplosiva della formazione scandinava (che ha da poco dato alle stampe Injuries, ultima fatica pubblicata dalla venerabile Clean Feed). Mingus, l'Art Ensemble, i Brotherhood of Breath di Chris McGregor, Fela Kuti, la Liberation Music Orchestra di Charlie Haden, le fanfare balcaniche: i riferimenti e gli agganci si sprecano. Ma al di là di questa o quella suggestione, vi basti sapere che una serata con gli Angles non la si dimentica facilmente. Dunque ringraziate Novara Jazz, pigliate al volo l'occasione e piazzatevi in prima fila per quello che sarà il loro secondo concerto italiano in assoluto (il primo al festival All Frontiers di Gradisca nel novembre scorso). Non ve ne pentirete.
7 GiugnoSesto San Giovanni (Milano). Stessa sera degli Angles, purtroppo. Tocca scegliere. O i mattacchioni scandinavi in quel di Novara, oppure l'indiscusso re della musica etiope a Sesto San Giovanni, sul palco del Carroponte. Torna in Italia Mulatu Astatke, che dal vivo riesce sempre e comunque a lasciare il segno. Scarpe comode e magliettina di cotone: ci sarà da ballare.
27 GiugnoFoligno. Chiudiamo con un fuori programma. Venerdì 27, nell'ambito del Dancity Festival, spazio a Neneh Cherry, tornata alla ribalta grazie allo splendido Blank Project, quarto disco da solita uscito a vent'anni (18 per l'esattezza) da Man. Non è jazz? E chi se ne frega. La rediviva Neneh è una di casa, una sorta di figlia adottiva. Lo è sempre stata e lo è a maggiora ragione da quando ha incrociato i passi di Mats Gustafsson, Ingebrit Håker Flaten e Paal Nilssen-Love nell'indimenticabile The Cherry Thing. Noi ci saremo. E voi?
Foto
Petra (per concessione Clean Feed).
5 e 6 GiugnoNapoli. Evan Parker. Basta il nome. Due giorni di musica, riflessioni e viaggi con l'Ensemble Dissonanzen (del quale fanno parte, tra gli altri, il chitarrista Marco Cappelli e il pianista Ciro Longobardi). Giovedì 5 prove aperte negli spazi dello studio Phonotype, venerdì 6 il concerto nella sala Scarlatti del conservatorio San Pietro a Majella. Per palati fini e orecchie avventurose.
7 GiugnoNovara. È il concerto del mese, l'evento più atteso. Sabato, nel cortile del Broletto, si esibiranno gli Angles 8 del sassofonista svedese Martin Küchen, una delle band più incredibili ed elettrizzanti in circolazione. Chi segue All About Jazz Italia dovrebbe conoscerli. Fin dal disco d'esordio uscito nel 2008, Every Woman Is a Tree, abbiamo speso fior di elogi per la musica esplosiva della formazione scandinava (che ha da poco dato alle stampe Injuries, ultima fatica pubblicata dalla venerabile Clean Feed). Mingus, l'Art Ensemble, i Brotherhood of Breath di Chris McGregor, Fela Kuti, la Liberation Music Orchestra di Charlie Haden, le fanfare balcaniche: i riferimenti e gli agganci si sprecano. Ma al di là di questa o quella suggestione, vi basti sapere che una serata con gli Angles non la si dimentica facilmente. Dunque ringraziate Novara Jazz, pigliate al volo l'occasione e piazzatevi in prima fila per quello che sarà il loro secondo concerto italiano in assoluto (il primo al festival All Frontiers di Gradisca nel novembre scorso). Non ve ne pentirete.
7 GiugnoSesto San Giovanni (Milano). Stessa sera degli Angles, purtroppo. Tocca scegliere. O i mattacchioni scandinavi in quel di Novara, oppure l'indiscusso re della musica etiope a Sesto San Giovanni, sul palco del Carroponte. Torna in Italia Mulatu Astatke, che dal vivo riesce sempre e comunque a lasciare il segno. Scarpe comode e magliettina di cotone: ci sarà da ballare.
27 GiugnoFoligno. Chiudiamo con un fuori programma. Venerdì 27, nell'ambito del Dancity Festival, spazio a Neneh Cherry, tornata alla ribalta grazie allo splendido Blank Project, quarto disco da solita uscito a vent'anni (18 per l'esattezza) da Man. Non è jazz? E chi se ne frega. La rediviva Neneh è una di casa, una sorta di figlia adottiva. Lo è sempre stata e lo è a maggiora ragione da quando ha incrociato i passi di Mats Gustafsson, Ingebrit Håker Flaten e Paal Nilssen-Love nell'indimenticabile The Cherry Thing. Noi ci saremo. E voi?
Foto
Petra (per concessione Clean Feed).
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