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Massimo Urbani: Live in Chieti 1979
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Ci sono dischi capaci di restituire tutta la forza ammaliante del jazz e la sua misteriosa energia fatta di swing, comunicativa, capacità di trasmettere profonde emozioni racchiuse nell'attimo fuggente di appassionanti giochi solistici. A questa schiera di pubblicazioni appartiene senza dubbio Live in Chieti 1979, risalente alla fase iniziale della carriera artistica di Massimo Urbani.
A fianco del ben più esperto Franco DAndrea, il ventiduenne sassofonista sfoggia una pronuncia incisiva ed una volatile verve solistica nel ricreare con la superba forza improvvisativa alcuni noti standard del repertorio jazzistico. L'ascolto del CD rinnova il rimpianto per la morte prematura di un musicista geniale, che qui ammalia il pubblico con intensità emotiva, imprevedibilità e grande fantasia.
In primo piano ritmi serrati e cangianti metricamente al servizio del libero scambio improvvisato. Come nel caso di Chet Baker, il jazz trasfigura l'inquietudine esistenziale di Urbani in note di adamantina bellezza. In definitiva, un set emozionante e coinvolgente, da gustare tutto d'un fiato. Oltre a "Cherokee," la perla più fulgida del concerto è rappresentata da "No Idea of Time": una immaginifica cavalcata solistica del pianista meranese tra swing, stride ed avanguardia.
A fianco del ben più esperto Franco DAndrea, il ventiduenne sassofonista sfoggia una pronuncia incisiva ed una volatile verve solistica nel ricreare con la superba forza improvvisativa alcuni noti standard del repertorio jazzistico. L'ascolto del CD rinnova il rimpianto per la morte prematura di un musicista geniale, che qui ammalia il pubblico con intensità emotiva, imprevedibilità e grande fantasia.
In primo piano ritmi serrati e cangianti metricamente al servizio del libero scambio improvvisato. Come nel caso di Chet Baker, il jazz trasfigura l'inquietudine esistenziale di Urbani in note di adamantina bellezza. In definitiva, un set emozionante e coinvolgente, da gustare tutto d'un fiato. Oltre a "Cherokee," la perla più fulgida del concerto è rappresentata da "No Idea of Time": una immaginifica cavalcata solistica del pianista meranese tra swing, stride ed avanguardia.
Track Listing
Invitation; You Don't Know What Love Is; Milestones; No Idea of Time; Cherokee.
Personnel
Massimo Urbani
saxophoneMassimo Urbani: sax tenore; Franco D'Andrea: pianoforte; Attilio Zanchi: contrabbasso; Giampiero Prina: batteria.
Album information
Title: Live in Chieti 1979 | Year Released: 2015 | Record Label: Philology Jazz Records
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Massimo Urbani
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Maurizio Zerbo
Philology Jazz Records
Italy
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Franco D'Andrea
Chet Baker
Live in Chieti 1979