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Nicola Fazzini Quartet: Metamorfosi

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Nicola Fazzini Quartet: Metamorfosi
Con questo disco Nicola Fazzini si conferma compositore e solista di prim'ordine, in grado di focalizzare un'estetica dai contorni netti, definiti, e soprattutto di guidare un gruppo, bilanciando a dovere esigenze dei singoli e razionalità del collettivo.

L'altosassofonista ha come obiettivo quello di realizzare una musica accessibile, un jazz ordinato, elegante ma che non rinunci al graffio e alla complessità. Le composizioni sono dettate da uno studio rigoroso sulla melodia ritmica, poco ammiccante, e su un gioco minimale sull'armonia, peraltro assai significativo.

È funzionale allo scopo la voce strumentale di Fazzini, immediata, secca, mai indulgente verso un lirismo di maniera. La assecondano e la integrano la chitarra fantasiosa, tra pronunce rock e fraseggio modernista di Riccardo Chiarion e la ritmica propulsiva di un implacabile Stefano Senni al contrabbasso e di Luca Colussi alla batteria.

Se un modello vuole essere trovato, soltanto come fonte di ispirazione, è quello che ci riporta all' M-BASE, dunque alle variazioni e continue reinvenzioni di pattern ritmici ciclici, frequenti in Steve Coleman, Greg Osby, adesso più nei lavori di Steve Lehman.

Ma una buona dose di originalità si coglie fin dal primo ascolto, dalla nettezza delle tre "Metamorfosi" ai preziosismi di "Low Moon," introdotta da una bella cadenza di sassofono solo.

Più convenzionale ma sempre godibile "Swan Song," ma non è tanto nei dettagli delle singole tracce che si coglie la qualità della scrittura, quanto nel disegno d'insieme, nella coerenza espositiva, tra simmetrie e aperture alla sorpresa (i duetti interni, le accelerazioni e le volate post-boppistiche).

Lodevole il tributo a un Joe Henderson non di larga diffusione ("Black Narcissus") e l'influenza non si sa quanto cosciente di Wayne Shorter in alcuni passaggi tematici di "Il Cubo di Escher," che richiamano "Scarlet Woman."

Difficile oggi l'arte del quartetto jazz: Nicola Fazzini ce la fa ancora apprezzare.

Track Listing

Metamorfosi I – 7:35; Metamorfosi II – 2:14; Metamorfosi III – 6:56; Black Narcissus (Joe Henderson) – 6:07; Il Cubo di Escher – 7:22; Low Moon – 9:06; Swan Song – 9:07.
Composizioni di Nicola Fazzini.

Personnel

Nicola Fazzini
saxophone, alto

Nicola Fazzini: sax alto; Riccardo Chiarion: chitarra; Stefano Senni: contrabbasso; Luca Colussi: batteria.

Album information

Title: Metamorfosi | Year Released: 2014 | Record Label: Caligola Records

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