Home » Articoli » Album Review » Mauro Ottolini Sousaphonix: Musica per una società senza pensieri
Mauro Ottolini Sousaphonix: Musica per una società senza pensieri
ByL'origine del progetto la trovate narrata da Ottolini stesso nella recente intervista che ci ha rilasciato; qui ci limiteremo a parlare dei suoi esiti, tredici tracce (di cui in realtà due doppie), in parte originali (di Ottolini, Vanessa Tagliabue Yorkecorealizzatrice del progetto, Paolo Botti), in parte di autori "classici" (Duke Ellington e Billy Strayhorn, Dmitri Shostakovich, Lhasa De Sela), in parte tradizionali, sempre comunque riarrangiati e poi reintrpretati in modo del tutto originale e "contemporaneo." L'ultima traccia, infine, è un coro di bambini registrato ad Haiti con mezzi di fortuna.
Ne viene fuori un album caleidoscopico, dai suoni ricercati e raffinati, ma anche inetichettabile e che certo non convincerà del tutto quei puristi che già avevano storto un po' la bocca di fronte a Bix Factor. Un lavoro nel quale si passa di traccia in traccia attraverso ritmi e tradizioni diverse, mantenendo un sound e uno spirito unitari, che non si finisce mai di scoprire e comprendere meglio, visto che i brani che lo compongono sono spesso realizzati in modo estremamente elaborato: per fare solo due esempi, "Yves l'accordéoniste" è la rielaborazione di un brano del fisarmonicista mantovano Ivano Scattolini con un testo originale (di Ottolini e Tagliabue Yorke) in francese ispirato da un brano di Edith Piaf, mentre "Sirt El Hob" è l'arrangiamento di una composizione della grande cantante egiziana Oum Kalthoum, con la consulenza del professor Paolo Scarnecchia.
Poco da dire sui protagonisti, vista la loro ben nota caratura. In un contesto affiatatissimo e collegiale nel quale tutti hanno spazio espressivo, merita solo menzionare di nuovo Vanessa Tagliabue Yorke, che canta in una molteplicità incredibile di lingue ed è costantemente in prima linea, e Vincenzo Vasi, principale voce maschile e come al solito particolarmente efficace nei suoi interventi al theremin.
Un lavoro da gustare a più livelli: in modo immediato per la varietà di colori e la spontaneità dei temi, con attenzione e cura per cogliere gli aspetti di dettaglio che scaturiscono dai due anni di elaborazione del progetto. Una duplicità che è anche il marchio di fabbrica di Mauro Ottolini.
Track Listing
Febbre gialla; What Else Can You Do with a Drum; Yves l'accordéoniste; Canto ucraino; Lullaby / Moy Haroshi; Pagan Love Song; Sirt El Hob (part I); De cara a la pared; Chubanga; Matti Pellonpäa / Ack Värmeland du sköna; My Indian Red; Papa Loko; Noel.
Personnel
Mauro Ottolini
sousaphoneMauro Ottolini: trombone, tromba bassa, flauti, conchiglie, voce, strumenti artigianali sardi di Mondo Usai; Vanessa Tagliabue Yorke: voce; Vincenzo Vasi: voce, theremin, marimba, strumenti giocattolo, elettronica, campionatore, pietre sonanti di Pinuccio Sciola, ukulele; Flavio Davanzo: tromba; Guido Bombardieri: sax contralto, clarinetto; Dan Kinzelman: sax tenore, flauto, clarinetto, clarinetto basso; Paolo Botti: viola, dobro, violino di Stroh, mandolino; Titti Castrini: fisarmonica, armonio a pedali Galvan; Roberto De Nittis: melodica, armonio a pedali Galvan, marimba, grancassa; Mario Evangelista: chitarra hawaiana, dobro, mandolino; Peo Alfonsi: chitarra classica, chitrarra acustica, chitarra elettrica; Enrico Terragnoli: chitarra eletterica, banjo, podofono; Danilo Gallo: swaringini, basso elettrico, contrabbasso, liuto contrabbasso, balalaika bassa; Simone Padovani: percussioni; Zeno De Rossi: percussioni, batteria; Stephanie Oceàn Ghissoni: voce in 2; David Brutti: sax soprano, basso e baritono (in 2, 7, 9); Valeria Sturba: violino, monotron, elettronica (in 7).
Album information
Title: Musica per una società senza pensieri | Year Released: 2015 | Record Label: Parco Della Musica
< Previous
Small Batch Bourbon
Next >
Siskiyou
Comments
About Mauro Ottolini
Instrument: Sousaphone
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar To