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Mark Feldman - Michael Formanek
ByMilano - 29.10.2009
Prosegue la rassegna Avant Jazz al PIM, in questa edizione invernale incentrata sulle avanguardie newyorchesi. Nella serata del 29 Ottobre abbiamo assistito all'incontro tra il violino di Mark Feldman ed il contrabbasso di Michael Formanek.
Consapevoli del fatto che la configurazione strumentale presentata richiede un ascolto attento ed impegnativo, i due hanno accuratamente evitato l'improvvisazione estemporanea ed hanno invece privilegiato l'utilizzo di materiale strutturato. Più nervosi, intrisi di echi klezmer, i brani a firma di Feldman. Più movimentati e schiettamente jazz quelli di Formanek.
Fitto il dialogo tra i due musicisti, che hanno saputo tenere ben desta l'attenzione degli happy few presenti (una trentina di persone) con piacevoli motivi tematici, strutture ritmiche articolate (in particolare un notevole blues in 6+4) ed improvvisazioni ardite ma concise. Certo, a tratti si avvertiva la mancanza di un organico più allargato. O per meglio dire: spesso nel corso del concerto ci siamo trovati a pensare che alcuni passaggi, molto interessanti, sarebbero stati travolgenti se i due fossero stati affiancati da una batteria ed un pianoforte, oppure da una sezione di 2-3 fiati. In particolare le composizioni di Formanek, chiaramente pensate per formazioni più ampie, sembravano possedere un potenziale notevole, molto più esteso di quello espresso nel corso della serata.
Nel complesso, comunque, un concerto assai godibile, che ha permesso al pubblico milanese di conoscere due esponenti molto interessanti della scena newyorchese.
Visita i siti di Mark Feldman e Michael Formanek.
Foto di repertorio di Claudio Casanova (Feldman) e Shawn Brickbill (Formanek)
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