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Marta Raviglia, Simone Sassu: Lost Songs
ByIl modo di rapportarsi al materiale tematico, già di per sé degno di nota, è arguto come accade sempre nei lavori della cantante romana: divertito (nel senso di ironico) ma mai sbracato, anzi sempre così palpabilmente sorvegliato, intenzionale, verrebbe da dire "di testa" se non ci apparisse limitativo.
I vertici, in trentasette minuti piuttosto tirati (per quanto con un invidiabile respiro interno), di primo acchito sembrano la "Berceuse" di Milhaud, generosamente elettronica, e il successivo "Le Grand Lustucru" di Kurt Weill (anno di grazia 1934, all'indomani del sofferto espatrio in terra americana), testo in francese e musica sua tipica, impettita e teatrale, e poi ancora l'ellingtoniano "African Flower," più prossimo alla canzone, con interludio pianistico centrale, e la prima delle due Folksongs beriane, che decolla di fatto da quello stesso humus per inerpicarsi poi lungo nuove anse elettroniche, e il conclusivo, autoctono "Kitten Caught," sorta di minisuite molto articolata, a tratti sorprendente, con un paio di virulenti inserti elettronici e per il resto, appunto, un bel campionario di situazioni.
Lo firma, oltre ai due performer, Francesco Nurra, coproduttore del disco. Elegante ed evocativa la copertina di Vanni Spazzoli.
Track Listing
Dapheneo; Berceuse; Le Grand Lustucru; How Can You Tell an American?; Tombeau dans un parc; African Flower; Black Is the Colour; Loosin Yelav; Sea Lady; Kitten Caught.
Personnel
Marta Raviglia
vocalsMarta Raviglia: voce, elettronica; Simone Sassu: pianoforte, sintetizzatori, harpejji.
Album information
Title: Lost Songs | Year Released: 2015 | Record Label: A Simple Lunch
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