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Ouizz: Lightbrown
ByMa loro cercano di spingersi ancora più avanti. I Bad Plus potrebbero essere un altro riferimento che la loro espressività potrebbe suggerire. La nervosa e incalzante "Ginseng" con la batteria che segna il binario marcato a ritmo di jazz rock (e dintorni) potrebbe rappresentare un altro vivido esempio di sincretismo.
Si passa poi alle notturne atmosfere di "Kalaallit Nunaat". Ancora, il piano segna con poche note una sorta di richiamo che invita basso e batteria a inserirsi in discorsi musicali rilassati.
Senza fronzoli e con un forte senso della sintesi, "K.K. Wet" saltella sul tempo come una trottola, prima che un basso trattato con il fuzz porta il trio su altri sentieri, più fusion. Il jazz non lo perdono mai di vista, anzi gli danno uno spazio conviviale e accogliente.
La title-track delimita ancora di più il territorio di possibilità. La cassa in due si fa spazio tra le uggiose note di piano e un basso indomabile. La finale "Roll-X" chiude un CD in cui la band mostra segni importanti di orizzonti di sperimentazione che senza essere pretenziosi mostrano buoni propositi.
Track Listing
01. B.Club; 02. Blue Trip; 03. Dog Day; 04. Gingseng; 05. Kalaallit Nunaat; 06. K.K. Wet; 07. Lightbrown; 08. Roll-X.
Personnel
Michael Gabriele (piano); Pierre Kuthan (basso); Roberto Titocci (batteria).
Album information
Title: Lightbrown | Year Released: 2011
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