In un avvincente incontro tra jazz e mondo classico si sviluppa questo splendido progetto in cui riluce il palpitante violoncello di Alisa Horn. Gli equilibri interni sono dettati da Bill Mays, ma è il camerismo della Horn a brillare in un percorso di grande nitore formale. Il suo toccante eloquio nella rilettura dell'evansiano "Turn Out the Stars" è l'esempio magistrale di come il talento possa rinverdire lo spirito della tradizione attraverso la sensibilità contemporanea.
Il sontuoso progetto allestito dal pianista proietta anche la tromba di Marvin Stamm verso la più completa libertà espressiva, per dar luogo a magistrali interventi pregni di struggente lirismo. La suite che dà il titolo al CD dimostra per l'ennesima volta come iil jazz sia una musica di frontiera e di straneamenti continui.
Mays si dimostra ancora una volta un musicista altamente creativo, capace di far uscire l'estetica jazzistica dalle sue attuali gabbie dorate dell'hardboppismo imperante. Gli arrangiamenti proposti sono tutti finemente elaborati, con interventi solistici misurati ma efficaci. Soprattutto in "End Credits" e "Spain" si impongono gustosi impasti timbrici contrassegnati dalla perfetta interazione fra gli strumenti.
Track Listing
Homage to Bill Evans: My Bells / Interplay / Turn out the Stars / Waltz for Debby; Life’s a Movie: Cues in Search of a Film (Main Title / Love Theme Bittersweet / Chase / End Credits); Concierto de Aranjuez; Spain; Monk Tribute: Trinkle Tinkle / Pannonica / Straight, No Chaser.
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.