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Admir Shkurtaj: Katër i Radës. Il naufragio

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Admir Shkurtaj: Katër i Radës. Il naufragio
Quarantasei anni, albanese, Admir Shkurtaj approda nel 1991 a Lecce, dove, partendo da basi classico-contemporanee (e ovviamente dal folklore del suo Paese), incontra il jazz e la musica salentina, divenendone interprete e studioso. Molto incline all'atto compositivo, inizia a coniugare nella propria produzione tale complessità di input, finché nel 2014 la Biennale di Venezia gli commissiona, coproduce (con i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, che la realizzano de facto) e mette in scena l'opera da camera che trova posto in questo CD.

Katër i Radës rievoca la drammatica vicenda dell'omonima motovedetta albanese naufragata nel canale di Otranto nel 1997 in seguito allo speronamento di una corvetta italiana che tentava di respingerla: un centinaio i morti, albanesi che tentavano di raggiungere le coste italiane. "Nell'atto unico—scrive Alessandro Leogrande, autore del libretto, tratto dal romanzo-réportage Il naufragio del 2011—si affollano i sommersi e i salvati, chi è sopravvissuto e chi è scomparso, le loro voci, i loro pensieri, e soprattutto il loro viaggio verso il buio, pieno di grandi ansie e piccoli desideri, sogni e paure."

Detto di ciò che sta alla base del lavoro, rileviamo come la semplice trasposizione audio dell'opera (regia teatrale di Salvatore Tramacere) non appaia sufficiente per coglierne la reale portata. Ciò che viene fuori è un accatastarsi di situazioni espositive (i recitativi, i cantati, gli strumentali) che si fa fatica a soppesare nelle rispettive individualità (ammesso che ciò fosse negli intenti degli autori), col risultato di trovarsi a far fronte a una materia sovraccarica, troppo univoca, monolitica (in umori e situazioni, anche squisitamente drammaturgiche), affastellata, talora ridondante, affannata, convulsa.

Per tutto quanto detto una fruizione de visu, quanto meno attraverso un supporto anche video (leggi DVD), sarebbe certamente auspicabile.

Track Listing

Preludio; Nella sala di comando; Valona 1997; In fuga dalla guerra; Al molo; L’imbarco; Il pattugliamento; Il sentiero di Pirro; Nebulosa di colori; Il tuo jazz; Harassment; Polvere e ruggine; Portate i bambini a vedere la terra; La nave non c’era più; Bravo zuku; Canale maledetto.

Personnel

Simona Gubello, Maria Luisa Casali: soprani; Marzia Marzo: mezzosoprano; Stefano Luigi Mangia: voce sperimentale; Alessia Tondo: voce popolare; Emanuela Pisicchio, Anna Chiara Ingrosso, Fabio Zullino: attori; Admir Shkurtaj fisarmonica, oscillatori analogici; Marco Ignoti: clarinetto, clarinetto basso; Giorgio Distante tromba, live electron ics; Jacopo Conoci: violoncello; Vanessa Sotgiu: pianoforte; Pino Basile: cupa cupe, percussioni; Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Vendim Kapaj: coro polifonico canti tradizionali albanesi.

Album information

Title: Katër i Radës. Il naufragio | Year Released: 2015 | Record Label: Anima Mundi


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