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Cigalini Tessarollo Dalla Porta Roche Quartet: Initiation

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Cigalini Tessarollo Dalla Porta Roche Quartet: Initiation
A ricordarci il valore professionale di quattro musicisti come Mattia Cigalini, Luigi Tessarollo, Paolino Dalla Porta e il batterista Manhu Roche ci pensa l'Abeat Records. L'etichetta italiana—tra le più prolifere negli ultimi anni nel fotografare il panorama italiano del jazz—ci consegna Initiation, un CD che incarna pienamente i valori mainstream e concede all'ascoltatore il piacere di un ascolto fatto di sincere essenze post boppistiche.

Il materiale musicale è sempre altamente controllato—circoscritto in precisi schemi metrici e armonici—anche in alcuni brani -come "Railways" -in cui si percepisce una potenziale emancipazione dai classici riferimenti parametrici del jazz ma che nei fatti si traduce in un suggestivo dialogo -in equilibrio tra tensione e distensione -tra chitarra e sassofono.
Emblematicamente "Cartoons" -un medium swing brillante a ritmo di marcia—sintetizza la caratura dell'intero album. Il brano ha tutta l'aria di volere essere un anatole tradizionale che, pur tentando di negare episodicamente la sua origine genetica con rallentamenti, accelerazioni e sapienti cambi di climax, torna inevitabilmente al grado di partenza.
"Two Columns" si distingue per le sue policromie musicali. Mentre il tema si muove su spazi ritmici ampi e pacati, producendo un effetto di quiete surreale, la batteria raddoppia il tempo infondendo al brano immagini sempre cangianti.
A volerli "vedere" in controluce, alcuni brani più di altri dimostrano una chiara discendenza da modelli appartenenti alla tradizione afroamericana. "Jazz Sindrome," ad esempio, risente dell'influenza del davisiano "All Blues," mentre "December 10, 2013—Calypso Jim" ha le movenze di un tipico brano caraibico a là Sonny Rollins.

Ogni componente del quartetto è compositore di uno o più temi delle nove tracce del disco. Ciò non produce disomogeneità nel sound, non innesca processi di interruzione stilistica; tutt'altro. Emerge una sintesi espressiva e una chiara unitarietà d'intenti.

Il suono tagliente, obliquo e affilato di Mattia Cigalini riesce a caratterizzarsi per le elaborate e creative melodie, che scaturiscono con leggerezza grazie anche alla sua eccellente tecnica. Nelle ballad, come "Stay Quiet," la sonorità del giovane sassofonista piacentino si fa profonda e piena e ricorda -neanche troppo velatamente -un'idea standard americana di sound. Pur esplorando l'intero spettro del sassofono contralto, Cigalini predilige soffermarsi sulle note medio alte.
Manhu Roche sa ben arricchire gli spazi: amministra con eccezionale maestria i piatti, al punto da farli vibrare non solo per sostenere la pulsazione ma soprattutto per diluire nei brani un deciso e marcato colore "melodicamente" evocativo.

Initiation è un buon esempio di modernariato jazzistico: sentitamente consigliato per l'eleganza, la perfezione esecutiva e la leggerezza stilistica del sound.

Track Listing

Cartoons; R.C. for M.R.; Two Columns; Jazz Sindrome; Stay Quiet; December 10, 2013 – Calypso Jim; The Green Line; Initiation; Railways.

Personnel

Mattia Cigalini
saxophone, alto

Mattia Cigalini: sassofono contralto; Luigi Tessarollo: chitarra elettrica; Paolino Dalla Porta: contrabbasso; Manhu Roche: batteria.

Album information

Title: Initiation | Year Released: 2015 | Record Label: Abeat Records

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