Various Artists: Hommage à Eberhard Weber

Sono passati 8 anni da quel giorno del 2007 quando un ictus colpì il contrabbassista Eberhard Weber durante un tour con il gruppo di Jan Garbarek lasciandolo semiparalizzato e incapace di continuare l'attività concertistica. Per non rimanere completamente inoperoso in campo musicale, Weber ha recentemente pubblicato due CD, Resumé e Encore, contenenti suoi assoli di contrabbasso estratti da registrazioni di centinaia di concerti tenuti in oltre vent'anni insieme a Jan Garbarek, arricchiti di occasionali sovraincisioni e legati insieme come a formare una suite.

Lo scorso gennaio il contrabbassista è stato nuovamente protagonista di un evento musicale organizzato in suo onore per il 75° compleanno. I due concerti tenuti a Stoccarda hanno visto esibirsi sul parco alcuni illustri musicisti con cui Weber ha suonato in passato come Pat Metheny, Gary Burton, Danny Gottlieb, Paul McCandless e Jan Garbarek. Per l'occasione alcune composizioni del contrabbassista sono state arrangiate per big band ed eseguite in compagnia dei solisti ospiti, ma il clou delle due serate è stato sicuramente la suite realizzata da Pat Metheny. Il chitarrista ha scelto alcuni video di concerti contenenti temi e assoli di Weber, e vi ha costruito attorno una composizione di 30 minuti riorganizzando e orchestrando per big band i vari frammenti in modo da poter eseguire il brano contemporaneamente alla proiezione dei filmati, come se Weber fosse veramente presente sul palco a interagire con l'orchestra e i solisti, rappresentati dallo stesso Metheny, Burton, Gottlieb e il contrabbassista Scott Colley, protagonista nel corso del pezzo di un duetto virtuale con Weber. Sorprendente la maturità e la sapienza con cui il chitarrista ha gestito l'arrangiamento per big band, in cui si è cimentato per la prima volta, riuscendo a integrare alla perfezione i vari frammenti di Weber con la partitura orchestrale e gli spazi solistici, tra i quali spicca un suo pregevole intervento alla chitarra.

La composizione, appropriatamente intitolata "Hommage," è anche il pezzo forte del CD tratto dalle registrazioni delle due serate, che non poteva non essere pubblicato dalla ECM, l'etichetta a cui Weber è stato legato per gran parte della sua attività professionale e che ha contribuito a lanciare Metheny verso una luminosa carriera facendolo esordire nel quintetto di Gary Burton, dove i tre musicisti si sono incontrati. Per Metheny, Burton e Gottlieb (che insieme a Weber aveva partecipato al secondo disco da solista del chitarrista, Watercolors) si tratta di un ritorno alla label per la quale avevano firmato alcuni dei loro migliori lavori.

Anche negli altri brani della serata, quasi integralmente riproposta sul CD (dei due titoli non inclusi uno, "Street Scenes," è disponibile esclusivamente in digital download), non mancano momenti di ottima musica, a cominciare da quello di apertura, un'improvvisazione di Garbarek al sax soprano in accompagnamento a un solo di contrabbasso tratto da Resumé che rappresenta il suo omaggio personale a Weber, per lungo tempo colonna del suo quartetto. Ottime sono anche le varie composizioni riarrangiate per big band come "Touch," "Maurizius" (con arrangiamento e direzione di Mike Gibbs), "Tübingen" e la conclusiva "Notes After an Evening," con ottimi interventi solistici di Burton e McCandless.

Ci sono tanti motivi per raccomandare questo CD, dalla qualità degli arrangiamenti e degli interventi solistici, all'opportunità di ricordare uno degli interpreti più efficaci del moderno contrabbasso, che ha saputo trovare e imporre una propria voce personale e uno stile originale sul proprio strumento, realizzando nei suoi assoli vere e proprie composizioni istantanee.

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