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William Parker - Hamid Drake: First Communion + Piercing The Veil / Summer Snow
ByEra allora l'inizio di aprile del 2000 e il mettere assieme - in un concerto e una seduta di registrazione a distanza di un paio di giorni - due personalità già così straordinarie e vogliose di condividere un momento creativo forte fu scelta - di Steven Joerg - che si rivelò magica. Fu il loro primo incontro a due, in una serata di sabato all'AUM HQ, poi replicata in una session in studio il lunedì.
Ecco allora che la ristampa di Piercing the Veil - da troppi conosciuto principalmente solo attraverso Black Cherry, il remix a cura di Organic Grooves - cui si aggiunge First Communion, il debutto live di due giorni prima, diventa qualcosa di più che il primo volume dell'opera "omnia" del duo.
È in realtà un luogo sonoro, uno spazio fisico e mentale in cui trovare posto lasciandosi coinvolgere dalle trame dei due artisti, che oltre al contrabbasso e alla batteria interagiscono con tamburi a cornice, balafon, shakuhachi, dumbek, laddove la tradizione si mette nelle mani della creazione, come insegnava bene il maestro Don Cherry [che è un importante punto di riferimento per questo progetto]
Se il live, con le sue lunghe cavalcate, vive logicamente di dilatazioni e estasi ritmiche [l'inizio della parte III è il "vero" drum&bass!], i margini più concisi dei brani di Piercing the Veil sono tuttora un vocabolario indispensabile della sensibilità afroamericana. Raccolti dal passato come fiori preziosi, capaci di fiorire ogni giorno. Un lavoro indispensabile.
A distanza di cinque anni - ma il disco esce oggi per la prima volta, come secondo volume del progetto - il discorso di Parker e Drake non sembra avere smarrito coerenza, efficacia, ma soprattutto necessità. La musicalità del contrabbassista in particolare, aperta a molteplici strumenti in una insopprimibile esigenza di universalità dell'emozione sonora.
Le tracce di Summer Snow [timbricamente ripartite in zone abbastanza definite] sono giocate ancora su un dialogo serrato, ipnotico [il dualismo tra "Sky" e "Earth" è esemplare in questo senso] e scava dentro al rimosso, facendo affiorare un tribalismo che nulla ha di cartolinesco né di esotico: potremmo forse definire la musica del duo una sorta di anti-exotica, che si riappropria di una necessità ritualistica e intima in cui l'oriente e l'Africa sono strumenti di una conoscenza della propria storia.
L'atmosfera inquieta di brani come "Sifting the Dust" o "Edge of Everything" svelano gli angoli più ombrosi del rapporto tra i due musicisti [quasi che dal silenzio venga evocata quell'energia che gli conosciamo nei contesti più infuocati] e il ritorno alla "riconoscibilità" di "Anaya Dancing" è solo il punto di un moto circolare che rispecchia quello della natura e dell'energia. Molto bello!
Track Listing
Piercing The Veil 01. Black Cherry; 02. Chatima; 03. Heavenly Walk; 04. Japeru; 05. Nur Al Anwar; 06. Piercing The Veil; 07. Loom Song; 08. Chaung Tsu's Dream; 09. Bodies Live/Spirits Die First Communion 01. I; 02. II; 03. III; Summer Snow 01. Arise, Arise; 02. Sky; 03. Earth; 04. Pathos; 05. Sifting The Dust; 06. Edge Of Everything; 07. Traces Of The Beloved; 08. Anaya Dancing; 09. Konte; 10. Faces; 11. Hadra.
Personnel
William Parker
bassWilliam Parker (doson'ngoni, shakuhachi, dumbek, talking drum, water bowls, contrabbasso, balafon, bombarda); Hamid Drake (batteria, tabla, frame drum, campane, gongs).
Album information
Title: First Communion + Piercing The Veil / Summer Snow | Year Released: 2007 | Record Label: AUM Fidelity
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