Schlippenbach Trio: Features

Quindici brevi bozzetti testimoniano la libertà espressiva di tre menti culturalmente aperte quali sono quelle di Alexander von Schlippenbach, Evan Parker e Paul Lovens, protese verso l'ignoto. C'è tutto in questo CD: slancio, energia, volatile progettualità, elementi precipui di una musica materica che vola in alto verso forme astratte ed atonali. Gli esiti espressivi di questi tre maestri dell'improvvisazione jazzistica europea non sono di facile lettura e sono caratterizzati da un incontro-scontro fra personalità diverse. La vibrante tensione che unisce uno dei più longevi trii del jazz contemporaneo si delinea grazie anche per opposte linee di tendenze interne al gruppo, in termini di dinamiche e timbriche. Una disposizione incondizionata verso il rischio ingenera masse sonore rarefatte, frammentarie e talora puntillistiche.

Features è così il riuscito tentativo di fondere gli esiti di 50 anni di jazz sperimentale in un unicum omogeneo, dove però i suoni si discostano da un baricentro ben definito fino ad espandersi in totale libertà. Ci troviamo di fronte ad una musica di grande valenza concettuale, che ben rappresenta tutti i pregi ed i limiti dello sperimentalismo radicale del free. Un flusso continuo di idee pervade il CD, caratterizzato da un livello alto di interplay grazie alla collaborazione più che quaranta cinquennale tra i musicisti. La fiamma dell'invenzione è accesa dalle gamme estese e vociferanti di Evan Parker, vero deus ex-machina del discorso improvvisato.

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