Home » Articoli » Album Review » Kenneth Salters Haven: Enter to Exit
Kenneth Salters Haven: Enter to Exit
ByLo fa richiamando attorno a sé un gruppo di fidati musicisti impegnati nell'esecuzione di sette pezzi originali e due rivisitazioni (una è "Stop the Rain" degli Elysian Fields, l'altra è "Halos & Horns" di Dolly Parton) per un album che è fine variazione di un jazz contemporaneo privo di grandi rivoluzioni o sperimentazioni. La vena dell'interno disco guarda spesso alla grande tradizione orchestrale (almeno nell'approccio, visto che la formazione non supera mai i quattro-cinque elementi) e privilegiando in maniera vistosa un lirismo che non abbandona nessuna delle nove composizioni. In qualche modo l'inserimento di una cover strumentale e rispettosissima nei confronti di un pezzo country come "Halos & Horns" è rivelatore del mood rassicurante di tutto Enter to Exit.
Non che i cieli di Salters siano tutti sgombri. La Gymnopédie che introduce al finale dell'album rende omaggio a uno degli ispiratori più significativi del musicista americano, Erik Satie, con un crescendo che dalle inquietudini meditabonde proprie del compositore francese riconducono nello scintillante jazz di Salters e soci per inabissarsi nuovamente oltre la linea d'ombra iniziale.
Track Listing
When You Find Out; Flakes; Stop the Sun; Deception; Halos & Horns; Gymnopedie; #1; Couldn’t Be; 9. One Another.
Personnel
Kenneth Salters: batteria; Tivon Pennicott: sax tenore; Matt Holman: tromba, filicorno; Myron Walden: sax alto, clarinetto; Aki Ishiguro: chitarra; Brad Whiteley: piano; Shai Maestro: piano; Spencer Murphy: basso; Bridget Kibbey: arpa.
Album information
Title: Enter to Exit | Year Released: 2015 | Record Label: Destiny Records
< Previous
Invisible
Comments
Tags
Kenneth Salters Haven
CD/LP/Track Review
Luca Muchetti
Destiny Records
United States
New York
New York City
Don Byron
Chris Potter
Aretha Franklin
Myron Walden
Oz Noy
Fred Wesley
Ron Westray
Erik Satie
Enter to Exit