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Ben Sidran: Don't Cry for No Hipster
BySicuramente consapevole della propria posizionequella di Sidran è musica del tutto 'conservatrice' dal punto di vista formale e sostanzialeil musicista di Chicago si mantiene su un crinale che al jazz più orecchiabile somministra dosi di ballad oscure ("It Don't Get No Better" sarebbe piaciuta a un Nick Cave con trascorsi meno tumultuosi e privato di elettricità), languide passeggiate pianistiche ("Dying Anyway"), strizzate d'occhio al pop ("Rich Interior Life"), shuffle d'annata ("Hooglin'") e persino del vecchio spoken ("Brand New Music").
Il titolo ci porta forse in medias res, con uno sbeleffo alle mode trendy popolari fra gli hipster di città. Ripercorrendo nelle note di copertina la genesi di un termine'hipster' appuntoche nella cultura americana pop ha goduto di una certa fortuna (torniamo addirittura agli anni del proibizionismo), Sidran ci ricorda non senza robuste dosi di ironia il personale credo stilistico: «Brand new music/Same old song», come canta dopo poco più di 4 minuti dall'inizio dell'album. E noi cantiamo con lui.
Track Listing
Back Nine; Brand New Music; Don't Cry for No Hipster; At Least We Got to the Race; Can We Talk; In the Beginning; It Don't Get No Better; Dying Anyway; Private Guy; Reflections; Take a Little Hit; Sixteen Tons; Rich Interior Life; Hooglin'.
Personnel
Ben Sidran
piano and vocalsWill Bernard
guitarLeo Sidran
drumsMoses Patron
percussionTim Luntzel
bassOrlando le Fleming
bassJohn Ellis
saxophone, tenorMark Shim
saxophone, tenorTrixie Waterbed
vocalsAlbum information
Title: Don't Cry for No Hipster | Year Released: 2014 | Record Label: Nardis
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About Ben Sidran
Instrument: Piano and vocals
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