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Elina Duni Quartet: Dallëndyshe
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Secondo album ECM per il quartetto della cantante albanesema svizzera di adozione -Elina Duni, composto con lei dal rodato trio, anch'esso svizzero, di Colin Vallon. E la Svizzerada sempre punto d'incontro di culture diverse, ma da qualche anno crogiuolo ove si mescolano in particolare molteplici influenze provenienti dall'immigrazione dell'area balcanicasi dimostra un eccellente brodo di coltura.
Infatti i brani tradizionali del folk albanese, interpretati dalla voce calda ed espressivamente avvolgente della Duni si sposano magnificamente alle atmosfere di stampo nordeuropeo del trio jazz, cancellando il latente clima algido che caratterizza quest'ultimo nei pur apprezzabili lavori senza la cantante e al tempo stesso esaltandosi nel contrasto.
Va detto che le tracce, tutte canzoni ispirate dai sentimenti di esilio e lontananza che alimentano amore e nostalgia, sono comunque piuttosto diversificate: di atmosfera balcanica, sono ora sofferte e malinconiche, ora invece più vivacila penultima, "Ti ri ti ti klarinatë," sorprende all'avvio per il clima addirittura quasi rock. E ciò permette anche ai tre musicisti di mettere in campo molteplici stilemi, esemplificabili in estremo con la diversità di due tracce contigue come "Delja rude," sofferto lamento con il solo accompagnamento del pianoforte; e "Unë do të vete," ritmatissimo canto dal sapore rituale nel quale in primo piano è invece la fantasiosa batteria di Norbert Pfammatter.
Autentica protagonista del lavoro è comunque, ovviamente, la Duni, artista di formazione classica dedicatasi poi alla riscoperta della musica popolare della propria terra. Le sue interpretazioni sono ben radicate nelle forme tradizionali del cantoa momenti si sentono influenze anche del folk del nostro meridione e persino della musica sardama la cantante è assai abile ed equilibrata nel dar loro un appeal più contemporaneo, in ciò certo aiutata dagli accompagnatori.
Il risultato è un disco assai affascinante, mai ridondante nonostante la coerenza del programma, che si può annoverare tra le cose migliori del genere eclettico oggi molto prolifico, non solo presso l'etichetta ECM.
Infatti i brani tradizionali del folk albanese, interpretati dalla voce calda ed espressivamente avvolgente della Duni si sposano magnificamente alle atmosfere di stampo nordeuropeo del trio jazz, cancellando il latente clima algido che caratterizza quest'ultimo nei pur apprezzabili lavori senza la cantante e al tempo stesso esaltandosi nel contrasto.
Va detto che le tracce, tutte canzoni ispirate dai sentimenti di esilio e lontananza che alimentano amore e nostalgia, sono comunque piuttosto diversificate: di atmosfera balcanica, sono ora sofferte e malinconiche, ora invece più vivacila penultima, "Ti ri ti ti klarinatë," sorprende all'avvio per il clima addirittura quasi rock. E ciò permette anche ai tre musicisti di mettere in campo molteplici stilemi, esemplificabili in estremo con la diversità di due tracce contigue come "Delja rude," sofferto lamento con il solo accompagnamento del pianoforte; e "Unë do të vete," ritmatissimo canto dal sapore rituale nel quale in primo piano è invece la fantasiosa batteria di Norbert Pfammatter.
Autentica protagonista del lavoro è comunque, ovviamente, la Duni, artista di formazione classica dedicatasi poi alla riscoperta della musica popolare della propria terra. Le sue interpretazioni sono ben radicate nelle forme tradizionali del cantoa momenti si sentono influenze anche del folk del nostro meridione e persino della musica sardama la cantante è assai abile ed equilibrata nel dar loro un appeal più contemporaneo, in ciò certo aiutata dagli accompagnatori.
Il risultato è un disco assai affascinante, mai ridondante nonostante la coerenza del programma, che si può annoverare tra le cose migliori del genere eclettico oggi molto prolifico, non solo presso l'etichetta ECM.
Track Listing
Fëllënza; Sytë; Ylberin; Unë në kodër, ti në kodër; Kur të pashë; Delja rude; Unë do të vete; Taksirat; Nënë moj; Bukuroshe; Ti ri ti ti klarinatë; Dallëndyshe.
Personnel
Elina Duni
vocalsElina Duni: voce; Colin Vallon: pianoforte; Patrice Moret: contrabbasso; Norbert Pfammatter: batteria.
Album information
Title: Dallëndyshe | Year Released: 2015 | Record Label: ECM Records
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Elina Duni Quartet
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Elina Duni
Neri Pollastri
ECM Records
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Geneva
Colin Vallon
Norbert Pfammatter
Dallëndyshe