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Sophie Agnel: Capsizing Moments

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Sophie Agnel: Capsizing Moments
Bastano le splendide note di copertina di Henry Jules Julien per chiarimenti sulla registrazione, per conoscere il significato del termine preppiano extensif - non solo un semplice piano preparato fisso e statico ma in continuo movimento ed evoluzione - su cosa c'entri la globalizzazione con lo strumento per eccellenza della musica colta occidentale. Così che l'ascoltatore può abbandonarsi completamente alla musica, in un viaggio al centro della terra della propria storia personale che non lascia vie d'uscita, non concede sconti, riporta in superficie ciò che si era accantonato nel baule più polveroso della memoria.

"Capsizing Moments part 1" è l'inizio di questo tragitto: suono denso, scuro, registri gravi, l'immaginario sferragliare di un vecchio treno a vapore, gli sbuffi del suo fumaiolo, la serialità di movimenti che si ripetono, la consapevolezza che qualcosa di ribaltato, di capovolto (capsizing per l'appunto) potrebbe anche intrufolarsi nei meandri della nostra psiche. Poi il ritmo delle pulsazioni rallenta inesorabilmente, i rumori affievoliscono e scivolano lentamente nel silenzio. Siamo davanti allo specchio, la nostra immagine riflessa, i pensieri che non possono più (s)fuggire.

In "Capsizing Moments part 2" sono le corde pizzicate, percosse, distorte, strizzate a prendere il sopravvento, i nervi vengono scoperti, la sensibilità epidermica ed emotiva è in stato di massima allerta, brevi trilli provenienti da avorio ed ebano tentano di allentare la tensione.

"Capsizing Moments part 3" è il ritorno a casa. Una sinfonia minimalista di suoni inizialmente quasi impercettibili che sembrano provenire da un'orchestra lillipuziana, una vibrazione che rimane fissa, sospesa nel vuoto per diversi minuti, il cuore del pianoforte che lancia richiami che potrebbero provenire dal Kubrick di "2001: Odissea nello spazio," il silenzio come ultima frontiera del suono. Vi è del sereno nell'aria, l'anima si riconcilia con la vita, si è pervasi da un senso di pace e di tranquillità.

Capsizing Moments, registrazione digitale totalmente inedita del concerto tenuto da Agnel il 14 novembre 2008 a Montreuil (Parigi), è disco terapeutico, di purezza cristallina, elegante, viscerale, (psico)analitico, concettualmente sopraffino, musicalmente ammaliante.

In poche parole, imperdibile!

Track Listing

Capsizing Moments part 1; Capsizing Moments part 2; Capsizing Moments part 3.

Personnel

Sophie Agnel: solo piano, with variable preparations but no electronics.

Album information

Title: Capsizing Moments | Year Released: 2009 | Record Label: Emanem


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