Ketil Bjornstad: A Passion for John Donne

Il poeta inglese del Cinquecento John Donne è una costante fonte di ispirazione per Ketil Bjornstad, che già aveva fatto riferimento a lui in altri lavori. Stavolta, però, gli dedica l'intero progetto del CD, con una scelta stilistica di frontiera che permette al pianista norvegese di affiancare le proprie musiche alle liriche di Donne e di valorizzarle attraverso l'impiego di un coro classico.

L'esito, come spesso accade in questi casi, è un po' spiazzante e lascia spazio a giudizi anche fortemente polarizzati. E certo la musica che Bjørnstad affianca ai testi poetici non ha molto di jazzistico, se non per alcuni preziosi passaggi del suo stesso pianoforte—del resto notoriamente, ancorché creativamente, radicato nella tradizione classica—e del "doppio tenore" Hakon Kornstad.

Proprio il trentottenne musicista norvegese è infatti l'elemento che dona maggior carattere al lavoro: sassofonista tenore di scuola jazzistica e voce tenore di impianto classico, Kornstad interpreta con voce ferma e suggestiva alcuni dei testi e irrompe poi a cambiare le atmosfere con i suoi interventi al sassofono, composti nelle forme—e non potrebbe essere altrimenti, visto l'impianto del lavoro—ma al tempo stesso dalla espressiva pronuncia che rimanda a universi diversi da quelli classici. Notevoli, poi, anche i suoi interventi al flauto, d'atmosfera stavolta più etnico-nordeuropea, ad aggiungere sfumature a un lavoro che, globalmente, si fa apprezzare per la bellezza dei temi e la suggestione spirituale delle musiche, registrate dal vivo all'interno della Sofienberg Kirke in occasione del festival internazionale di musica da chiesa di Oslo del 2012.

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