10 CD nel CD-Player di... Silvia Donati

Anche se riconosco che non è il capolavoro né dell'uno né dell'altro, questo è praticamente il disco curativo per me e quindi è sempre a portata di mano vicino al lettore. Già dalle prime note di "In a Sentimental Mood" i nervi mi si sciolgono e quando parte "The Feeling of Jazz" di solito accetto di riconciliarmi col mondo. Un po' di tempo fa hanno investito Gigi, il mio gatto rosso. Ho dovuto ascoltarlo due volte di seguito.

02. Moacir Santos - Choros & Alegria (Adventure Music - 2005).

Mi piacciono moltissimo le sue composizioni e gli arrangiamenti. Musica di gran classe, la ascolto preferibilmente guidando per la campagna.

03. Toninho Horta - Durango Kid 2 (Big World Music - 1995).

Un'altro Brasile, Minas Gerais, colline e chiese barocche. La chitarra e la voce hanno un suono unico... se, come dice Hermeto Pascoal, l'armonia è la madre, il ritmo il padre e la melodia la figlia, allora Toninho Horta da solo è una famiglia felice.

04. Stevie Wonder - Songs in the Key of Life (Motown - 1976).

E a proposito di felicità, non siamo qui ai massimi livelli. L'ho ritrovato un po' di mesi fa e non riesco più a staccarmene.

05. Nelson Veras - Nelson Veras (Label Bleu - 2005).

Assieme al suono poderoso di questo (ex) ragazzo prodigio, chitarrista brasiliano trapiantato a Parigi, c'è la presenza decisiva di Magic Malik, imprevedibile fauno. Suoni belli e crudi, da sala prove, approccio quasi free in una brasilianità non banale, ottimo disco, oserei dire un po' GalloRojano...

06. Sonny Rollins - The Bridge (RCA - 1962).

Ebbene si, lo ammetto, sarò banale, ma sono ancora qui che ascolto questo disco che quest'anno ne compie 50 e sembra registrato due ore fa. Interplay e senso dell'humor, Rollins e Jim Hall mi fanno seriamente divertire.

07. Maria Pia De Vito e Huv Warren - Dialektòs (Parco della musica - 2008)

Amo questa donna. Una tecnica poderosa al servizio di uno spirito romantico e scherzoso, inventivo e onesto. Li ho sentiti e visti qualche tempo fa a Ferrara e sono tornata a casa con la voglia di studiare.

08. El Gallo Rojo - El dia de los muertos (El Gallo Rojo - 2013).

Appena uscito, mi sto gustando piano piano questo doppio CD (celebrante la 50° uscita del collettivo) dei miei galli eroici preferiti. L'accostamento di queste quattordici variegate personalità musicali mi stupisce e diverte continuamente, troppo lungo qui elencare gli ambienti sonori in cui ci si ritrova ascoltandolo... sarebbe come voler raccontare il mare.

09. Yuri Popoff - Les héritiers du guaranà (Beso Brasil - 2006).

A dispetto del nome, è un bassista bem brasileiro e questa è la colonna sonora realizzata per un film francese di Rémi Denecheau sui raccoglitori di guaranà. Qui l'aria è tropicale, un po' alla Fitzcarraldo oserei dire, dove percussioni, flauti, canti e chitarre si sposano a volte con consenzienti violini e violoncelli. Giustamente cinematografico, cambia colori e atmosfere mantenendo comunque il sapore di canna da zucchero e farina di manioca.

10. Barbara Casini - Todo o amor (Pholology - 1997).

La super Barbarina. Lo so, anche questo è un disco vecchio, ma come devo fare? Provo un senso di profonda gratitudine quando ascolto questi bellissimi pezzi, suonati e cantati con tanta grazia e swing...

Foto di Claudio Casanova

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